Sulle note di Amleto il Maestro Noseda conferma il valore delle Settimane
Luca Segalla, «La Prealpina», 26/08/2006
Progettata a quattro mani da Noseda e Dario Betti … la serata prevedeva l’alternanza tra le musiche di scena di Sostakovic ed un monologo scritto per l’occasione dalla giornalista e musicologa Monica Luccisano, mentre sullo schermo scorrevano le immagini di film muti girati negli anni 1916-1920. Ad infiammare un testo teso fino allo spasimo, dalle parole taglienti come lame, è stata un’intensa Michela Cescon, capace di sprofondare nella follia del protagonista (un Amleto donna, ancor più ambiguo e tormentato) con una recitazione rabbiosa e dolcissima, costantemente sul filo di un violento sarcasmo. Sul podio Noseda è stato impeccabile, tenendo sempre in pugno con grande autorevolezza l’Orchestra delle Settimane Musicali.
Alla fine lunghi, lunghissimi applausi, costretti a terminare solo dall’abbandono della sala da parte dell’orchestra.