10.2022 Torino, Teatro Baretti
VERTIGINE 2.0
Monica Luccisano | testo e regia
Matteo Castellan | disegno sonoro
Nathalie Deana | disegno scena
Alberto Giolitti | disegno luci
Eleonora Sabatini | assistente alla direzione tecnica
PRODUZIONE ASSOCIAZIONE TÉKHNÉ
Cosa intendiamo quando parliamo di identità?
Quante sono le possibili identità di un essere umano?
Quanto è pericoloso doversi definire in un genere?
Una giovane donna è afflitta ormai da molti anni da vertigini. Si ritrova a perdere l’equilibrio, cade improvvisamente a terra, poi prova un forte senso di nausea e di smarrimento. Non ci sono cause fisiologiche, ma qualcosa di più profondo.
Nel corso di diversi incontri con la sua psicologa, cercando di individuare un asse d’equilibrio entro il quale arginare lo stato d’ansia e il totale senso di inadeguatezza, ripercorre angoli dell’infanzia e dell’adolescenza, tentando di fare luce.
Vittima della società perbenista, e dei pregiudizi di chi intende sistemare le “devianze” del suo corpo “non perfetto”, lui/lei cade nella vertigine. E lì, sommerso, trova un proprio corpo più vero con cui rinascere.