11.2017 Milano, Spazio Lambrate
UNA PAGINA DI FOLLIA
Spettacolo con proiezione in videomapping del film Kurutta Ichipeiji di Teinosuke Kinusaga (1926, Una pagina di follia) e sonorizzazione live a cura di Aion Project
Massimo Brusadin | voce
Stefano Somalvico | stell & woods
Paolo Pozzi | realtime electronics
Mario Mariani | piano
Monica Luccisano | testo
C’è sempre nell’arte giapponese qualcosa che irrimediabilmente sfugge, un senso dell’effimero e del trascendente che può essere colto soltanto attraverso l’intuizione.
Le immagini di Una pagina di follia di Kinusaga non propongono solo la rappresentazione di qualcosa ma, piuttosto, la trasmissione (l’induzione si potrebbe dire) di uno stato mentale: conta l’aspetto, il ritmo.
Ma comunque una trama c’è: il film è ambientato in un manicomio. Un ex marinaio è stato assunto come portinaio e inserviente. Fra i ricoverati c’è sua moglie, impazzita dopo aver tentato di annegarsi insieme al figlioletto: lei è sopravvissuta mentre il bambino è morto. L’uomo tenta inutilmente di farla evadere ma la donna è terrorizzata e non è in grado di affrontare la fuga.
I personaggi sono come ombre, si caricano di luce solo quando si confondono con le sensazioni che provano e poi ritornano a perdersi in una danza oscura di pensieri spezzati.
Aion Project amplifica, sonorizzandola dal vivo, col suo stile diviso tra formale e informale, l’esperienza di questo capolavoro dell’avanguardia giapponese. I quadri narrativi cercano una via di traduzione tra pure suggestioni e aloni di senso.