05.2017 Torino, Teatro Baretti
La zona bianca
Alessandro Federico, Olivia Manescalchi,
Sax Nicosia, Maria Grazia Solano | interprete
Diego Mingolla | disegno sonoro
Alberto Giolitti | disegno luci e direzione tecnica
Nicolò Barbonese | fonica e direzione tecnica
Monica Luccisano | testo e regia
Modo Rent – Torino | arredi di scena
ASSOCIAZIONE BARETTI
con il patrocinio di AMA – Associazione Malati di Alzheimer
La memoria è tutto. È la propria identità. È la vita.
In una casa di cura per anziani, nell’arco di una giornata scandita nei suoi momenti (l’ora del pranzo, l’ora del riposo, l’ora della ginnastica, l’ora della televisione, l’ora delle visite, l’ora di cena, la notte), due donne e due uomini confrontano ciò che resta dei propri ricordi, della propria esistenza, l’alternanza di gioie e dolori, tra le fragilità fisiche e spirituali dell’ultimo atto della vita.
Con apprensione e tenerezza emerge il residuo attaccamento alle cose e agli affetti, pur nell’evanescenza dei ricordi, che come bolle di sapone galleggiano davanti ai propri occhi, e insieme, complice la paura, si tentano strategie per tenere in vita la memoria. I momenti estranianti e persino buffi che ne scaturiscono si alternano a silenzi e smarrimenti, intermittenze di chi paradossalmente (nella finzione scenica) si mostra consapevole del proprio declino: i quattro anziani stanno entrando nei diversi stadi dell’Alzheimer, la terribile malattia del nostro secolo, varcando quella “zona bianca” che via via ricopre tutto.
L’Alzheimer è considerata una delle emergenze del futuro: nel mondo le persone colpite sono 47 milioni, e ogni tre minuti una persona si ammala di Alzheimer.
AMA – Associazione Malati di Alzheimer onlus (www.amalzheimer.it), con sede a Chieri (TO), ha tra i suoi obiettivi: informare e sensibilizzare, aiutare il malato e sostenere i suoi familiari, rappresentare e tutelare i diritti degli anziani con deficit di memoria, condividerne i sentimenti e riconoscerne la dignità. Ha accolto e sostenuto il lavoro di ricerca e documentazione mirata al progetto teatrale “La zona bianca”.