03.2016 Rivoli (To), Rivolimusica, Castello di Rivoli
11.2016 Torino, Unione Musicale, Teatro Vittoria
La maschera di Amleto
Olivia Manescalchi | interprete
Accademia Strumentale Italiana | viole da gamba
Sbibu | percussioni
Carlo Cortellini | dir. tecnica
Monica Luccisano | testo e regia
Progetto realizzato con Rivolimusica
Chi è l’Amleto “dietro la maschera”? Da quale punto di vista ci guarda? Da quale tempo ci parla? Presente, passato, al di là… E perché ha una voce femminile? Il celebre principe di Danimarca era in realtà una donna, che per ragioni dinastiche fu travestita ed educata da uomo fin dall’infanzia: questo scoop – apparso a fine Ottocento nel libro di Edward Vining The Mystery of Hamlet – ispirerà le grandi interpretazioni di Sarah Bernhardt a teatro e nel primo Novecento di Asta Nielsen al cinema, dando origine ad una sorta di teatro elisabettiano alla rovescia, dato il costume a quel tempo di affidare i ruoli femminili ad attori maschi, e producendo una stratificazione vertiginosa di sensi e di “maschere” sulla figura di Amleto. Tutto si complica, dunque. Alla nota vicenda che ci tramanda Shakespeare, all’eterno dubbio tra “essere e non essere”, tra “azione” e “pensiero”, si intrecciano le taglienti ambiguità dei rapporti di Amleto con la madre Gertrude, con l’amico Orazio, con l’infelice Ofelia. E la vertigine dei sensi coinvolge anche la musica: un incontro, quello che mette in dialogo “antiche” viole da gamba e strumenti a percussione “che viaggiano nel tempo e nelle culture”, dove il repertorio rinascimentale e barocco brucia di inedita contemporaneità.