08.2006 Stresa (Vb), Festival Internazionale di Stresa
Tracce di Amleto
…in precario equilibrio, tra ambiguità di senso e di genere
Michela Cescon | interprete
Orchestra del Festival di Stresa
Gianandrea Noseda | direttore
Twenty Studio | editing video
Monica Luccisano | testo e regia
musiche di scena da: Hamlet op. 32a di Šostakovič
editing video dai film: Hamlet (1920) di S. Gade, Amleto (1917) di E. Rodolfi
Progetto realizzato con l’Associazione Stresa Festival
Una tradizione drammaturgica di epoca vittoriana vede Amleto essere in realtà una donna travestita da uomo fin dall’infanzia per ragione dinastiche. Proposta per la prima volta dallo studioso Edward Vining nel suo libro intitolato The Mystery of Hamlet (1881), l’idea che il principe danese potesse incarnarsi in una donna venne subito abbracciata dalle più grandi attrici, tra le quali Sarah Bernhardt e Asta Nielsen. Amleto (in realtà donna) prova un sentimento d’amore indefinito per Orazio, che a sua volta ama profondamente l’amico Amleto ma non è consapevole della vera natura del suo sentimento, perché non sa che l’amico è donna. Alle nevrosi familiari ed esistenziali già note, al precario equilibrio tra essere e non essere (tra volontà e inadeguatezza) si sovrappone una moderna e tagliente ambiguità di natura affettiva che muta ogni geometria, dalla travagliata relazione con la madre Gertrude, al rapporto conflittuale e dall’esito tragico con Ofelia, in una vertigine.