04.2013 Torino, Ass. Concertante, Teatro Baretti
Gould il lupo.
Radiodramma in concerto
Spettacolo dedicato all’artista che si identificò
con il pianoforte
Giancarlo Judica Cordiglia | interprete
Sax Nicosia | interprete
Manuela Custer | mezzosoprano
Diego Mingolla | pianoforte
Monica Luccisano | testo e regia
Progetto realizzato con Rivoli Musica
e con l’Associazione Concertante
Glenn Gould, trentenne e all’alba di una carriera pianistica di successo, decide di chiudere con l’esibizione in pubblico, dando il suo ultimo concerto il 10 aprile del 1964 a Los Angeles. Per il resto della sua vita, si dedicherà unicamente alla minuziosa e morbosa ricerca della perfezione esecutiva, chiuso in una sala di registrazione, o al limite in uno studio radiofonico. All’alba del Novecento Schönberg inventa la “dodecafonia”, un nuovo modo di fare musica, un metodo che permette alle dodici note della scala di apparire lo stesso numero di volte all’interno di una composizione, in piena libertà e democrazia. E ora, in uno studio radiofonico fuori dal tempo e dalla realtà Gould sta per andare in onda con un nuovo radiodramma. Ma una voce dall’oltretomba induce il pianista a indagare sulla propria solitudine, lo interroga e lo mette alle strette. Gould ritrova i suoi fantasmi: un pianoforte, un canto di donna, la voce di Schönberg e l’ululato dolente di un lupo…